Il quaderno degli appunti cresceva in spessore al passare del tempo e della penna sul foglio.
B. era quantomai preso dal suo cercare e ricercare, e l'impegno nell'applicazione portava con sé meraviglie inaspettate, idee trascritte che una volta rilette sembrava incredibile che fossero state concepite e scritte da lui stesso.
Diceva di essere sull'orlo di qualcosa di veramente interessante, e che gli si stava aprendo dinnanzi uno spiraglio che lo avrebbe portato a fondere assieme molte teorie, per trovarne una nuova che le avrebbe superate tutte.
In effetti la cosa che più si avvicinava a descrivere questo suo 'presentimento', era che effettivamente un punto di svolta era vicino.
martedì, gennaio 25, 2005
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