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mercoledì, marzo 09, 2005

Nicotina problema del secolo

Oggi voglio parlare un po' del fumare, e del ruolo della nicotina.

La presente campagna antifumo, su scala mondiale, è quantomai singolare, anche se già accoppiata con un nefasto antecedente. La più grande campagna anti-fumo venne fatta da Hitler: sotto il regime nazista il fumatore era visto come persona non grata al volere del potere.

Ma non è curioso?

La nicotina è praticamente la copia carbone di un neurotrasmettitore di massima importanza, l'Acetilcolina. Gli nAChR sono chiamati recettori nicotinici, e agiscono nel cervello e nel corpo come interruttori molecolari, che connettono circuiti cellulari nervosi coinvolti in funzioni essenziali, dalla vista alla memoria, dal controllo del battito cardiaco al movimento dei muscoli in generale.

La nicotina è stata più volte citata in molte ricerche di neurochimica, come possibile cura contro il morbo di Alzheimer e di Parkinson.

Mi viene un sospetto. Come la domanda che sorge spontanea quando si associa forzatamente il fumare alla mera sigaretta, e il tabacco a una miscela di agenti chimici nocivi alla salute, e addizionati a dovere. Ma allora mi chiedo: è tabacco quello che si trova all'interno della comune sigaretta, o è semplicemente un blando surrogato di quest'ultimo?

Quanto incide l'effetto placebo in tutte queste statistiche?

Il "vero" tabacco contiene anch'esso questa miscela letale di additivi? La stessa aria che respiriamo oggi in città e vicino a qualsiasi complesso industriale, è o non è altrettanto nociva per noi tutti, e come facciamo realmente a sapere quali siano le reali cause scatenanti del temibile "cancro al polmone", quando in giro c'è gente che ha fumato dai 15 ai 91 anni, e ci ha lasciato con polmoni funzionanti e una gola ancora elastica?

C'è tanta confusione. Come nella testa di chi continua a dar retta alle salvifiche pubblicità gettate in pasto al grande pubblico, persona da accudire e da curare. Quanto ci vogliono bene, così all'improvviso.

Comunque, fuma solo se ti senti di fumare, potresti non esserci tagliato affatto; dove il non esserci tagliato affatto ha un duplice significato.

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