Ingredienti:
gr. 400 di bucatini gr. 150 di guanciale di maiale gr. 100 di polpa di pomodoro gr. 50 di pecorino romano ½ bicchiere d'olio d'oliva peperoncino sale pepe
...se ne sta quieta dentro un libro la mia ricetta, sullo scaffale vicino al frigorifero, ricordo di un pranzo fugace al ristorante, sbalordito dall'ottima cottura della pasta e dal sapore esplosivo, acceso da una mattinata faticosa e da un lavoro troppo insipido.
A dire il vero quelli che trovai sul mio piatto non erano proprio bucatini bucatini, quelli de Roma per intenderci, ma nient'altro che un surrogato industriale di quelli tradizionali, anche se di ottima fattura.
E poi non mi trovavo neanche a Roma, e quindi molto probabilmente la ricetta che mi dimenticai di chiedere al cuoco poteva pressappoco assomigliare a questa qui:
400g. di spaghetti, 1 cipolla, olio, 120g. di guanciale o pancetta di maiale, 1 spicchio d'aglio, 1 kg. di pomodori sbucciati (oppure una scatola di pelati di 500g.), zenzero rosso, 100g. di pecorino grattugiato.
...quella per gli spaghetti e non per i bucatini, e forse fu proprio lo zenzero rosso a stimolare il mio palato come mai alcun primo aveva fatto prima di allora, insieme ad un guanciale di prima qualità, che rendeva il tutto così saporito. E questo per sottolineare che c'è sempre una prima volta per tutti, il problema semmai è quello di non farsela sfuggire.
E sì, se ne sta lì la mia ricetta, "mia" perché ora è solo una memoria di un felice passato, per me e per il mio stomaco, che non digeriamo più niente del maiale.
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