Quando B. ricevette quelle intimidazioni, il mondo intorno a lui sembra essersi riempito di occhi invisibili che sbirciavano l'etere in ogni direzione, in ogni momento. Anche le telefonate sembravano diverse, c'era uno strano eco di fondo, che spesso creava un inquietante fruscìo.
Un giorno addirittura mi disse che mentre stava parlandomi al telefono, sentì una voce metallica che blaterargli all'orecchio frasi poco rassicuranti. Io dall'altra parte ero in grado di sentire solo quello strano rumore.
Di sicuro qui in Italia la pratica dell'intercettazione telefonica è cosa assai diffusa, come ci illumina l'articolo di oggi.
"E' stato registrato - dice la Tim, telefonia mobile - un continuo incremento di attivazioni di intercettazioni telefoniche", e quindi è stato raggiunto "il limite delle cinquemila linee intercettabili, limite massimo attualmente disponibile".
"Il numero delle intercettazioni - è in Italia enormemente superiore a quello degli altri paesi europei"
Hey! Siamo i primi in Europa!
Anzi, siamo enormemente in prima posizione...
Chissà in quegli anni quanti potevano essere i telefoni sotto sorveglianza, e chissà se l'allaccio veniva sempre praticato sotto l'egida di una sana caccia al crimine. Spero sempre che quello di B. fosse solo un caso isolato, o una paranoia, o...cos'altro?
sabato, febbraio 19, 2005
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